Cosa è giusto? Cosa è sbagliato?
C’è una linea più o meno netta da seguire che può mostrare come muoversi per il futuro? Oppure è tutto casuale e incomprensibile?
Nel dubbio è bene andare avanti. Con l’istinto a guidare e la dopamina come benzina. A ricercare quello che sarà, una novità, un canto nella notte per cui ogni cosa acquista un senso nuovo.
Il nuovo singolo dei PRIMOVERE è una luce che fa intravedere da lontano un futuro possibile.
Artwork: Federico Norcia
«La dopamina è il substrato esistenziale alla base della gratificazione e del rinforzo comportamentale. Il livello della trasmissione dopaminergica rispetto al basale determina la valenza, positiva o negativa, dello stato edonico individuale.
Niente di giusto, niente di sbagliato, solo ciò che esiste, solo ciò che serve: trovare una canzone per cui valga la pena stare in piedi tutta una notte.»
Foto: Francesco Ubertalli
PRIMOVERE è un collettivo di 8 persone tra cui figurano medici, infermieri ed educatori.
PRIMOVERE sono Federico, Marco, Giuseppe, Carlo, Lorenzo, Deborah, Carlotta, Rossella.
Il collettivo è nato all’inizio della primavera del 2021 nel disgelo della condizione post-pandemica. In uno scenario in cui attingere a radici creative, profonde, rappresentava una vera e propria urgenza espressiva, PRIMOVERE è stato spazio di respiro, fuori dal ghiaccio. Abbiamo messo gemme e foglie, insieme.
PRIMOVERE prende pensiero dall’identità dei singoli membri. Il suono del progetto prende senso e direzione a partire dalle influenze individuali: post-rock, new wave, indie-pop, stoner, classica. Differenti insieme.
PRIMOVERE canta in inglese e si nasconde dietro le parole come i fili d’erba sotto la neve. All’inizio della primavera.
Torino, Antartide.
CrisiMag, nella crisi c'è sempre un principio di rivoluzione 