Un progetto ambizioso, una colonna sonora ideale per ogni fase del sonno.
Un viaggio attraverso l’io più profondo capace di scandagliare gli angoli remoti dell’inconscio.
Un ascolto immersivo in cui è impossibile non fare i conti con sé stessi.
Questo è “Dreamland”, il nuovo album dei PCM.
I tre musicisti milanesi hanno confezionato un gioiello ambient composto da stratificazioni sonore che si appoggiano l’una sull’altra alla perfezione, come lenzuola di un letto appena rifatto.
Artwork: Pietro Bonaiti
«Dopo “Attraverso” e “Macro”, “Dreamland” è il nuovo album dei PCM. Il tema del lavoro si sposta dal mondo intracellulare di “Macro” al mondo onirico.L’album è stato concepito per essere la soundtrack delle diverse fasi del sonno che gli esseri umani sperimentano tutti i giorni. L’attenzione e l’obiettivo del disco sono stati quelli di cercare di tradurre le confuse sensazione pre sonno in concrete tracce musicali.Per introdurre e chiudere il lavoro nella prima e ultima traccia sono presenti sample tratti da una lezione del fisico Richard P. Feynman; proprio come il sonnellino che capita guardando un film sul divano: un lento addormentarsi fino a che la sveglia non ci riporta sulla Terra.»
Tracklist
1. Unsleep
2. Dreamland
3. Astral Walk
4. R.E.M. Phase
5. Coma
6. Crystal Hypgnosis
7. Awakened
8. Nightmare Alley
9. Moonlight Sequence
10. Alarm Clock Lullaby
Crediti
Prodotto e registrato dai PCM
Mix e master: Matteo Cantaluppi presso il Mono Studio di Milano
I PCM sono:
Francesco Perra (P), Matteo Cantaluppi (C), Matteo Milea (M)
PCM è un trio composto da Francesco Perra (P), Matteo Cantaluppi (C) e Matteo Milea (M). L’unione dei tre musicisti crea una fusione di stili e influenze che si muovono in modo differente ma complementare all’interno del genere ambient elettronico con episodi drone, soundscape e glitch.
Matteo Cantaluppi, famoso per la sua carriera di produttore di musica indie pop, ha anche pubblicato come musicista diversi album ambient, tra cui Frontera (con Baffo Banfi) e Frantic.
Francesco Perra è un musicista ambient che utilizza la chitarra ed i tape loops per creare i suoi paesaggi sonori. Ha pubblicato dischi, singoli ed EP con diversi labels con lo pseudonimo di Perry Frank.
Matteo Milea è il sound designer che cura l’aspetto artistico del trio, creando una rappresentazione visiva al suono della band.
Le influenze del trio vanno dalla musica di Brian Eno, Fennesz e Basinski, passando per episodi più cupi tipici di Tangerine Dream, Popol Vuh, fino ai Pink Floyd.
I PCM sono stati influenzati visivamente anche da Andrej Tarkovskij, Lucio Fontana e Anselm Kiefer.
Il trio ha pubblicato due album, “Attraverso” (2019) e “Macro” (2021), con l’etichetta americana
n5MD.
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