Gli addii possono essere per sempre oppure no, fanno parte della vita. Gli addii, all’inizio, sono pugni dolorosi, poi diventano degli enormi cannocchiali per guardare il futuro.
Gli Occhi Degli Altri tornano con un singolo apparentemente leggero, ma ricco di tranelli intriganti che ci spingono ad ascoltarlo e riascoltarlo ancora per scoprire qualcosa di nuovo ogni volta che si schiaccia il tasto“play”.
Se da un lato un ritornello da singalong ci conquista subito, dall’altro le chitarre alla Meat Puppets ci schiaffeggiano con il sorriso, portandoci verso un terreno completamente diverso.
Controllatevi le tasche vuote, potreste trovarci qualcosa.
“FUMO UN PO” Artwork: Giorgio Lanfranconi / Pietro Bonaiti
«“Fumo un po’” è una canzone sgangherata come l’inaspettata sensazione di libertà che si prova crescendo. Ci si perde nel calore di un tiro magico che si traduce nella leggerezza di lasciarsi un peso alle spalle, ma con quel velo di malinconia che ogni fine si porta appresso. Unico nuovo obiettivo: il futuro e la sua imprevedibilità.»
Crediti
Musica: Giorgio Lanfranconi, Alessandro Beri, Stefano Morganti, Pietro Bonaiti
Testo: Stefano Morganti
Registrato presso il Bleach Studio sul lago di Como da Andrea Maglia e Carmelo Gerace
Mix: Andrea Maglia
Master: Tommaso Benedetto
Produzione e direzione artistica di Luca Galizia (Generic Animal) e Gli Occhi Degli Altri
Hanno suonato:
Giorgio Lanfranconi (chitarra elettrica, chitarra acustica, synth)
Pietro Bonaiti (batteria, synth, programmazioni, percussioni)
Stefano Morganti (chitarra elettrica, voce)
Alessandro Beri (basso elettrico, cori)
Luca Galizia (chitarra elettrica)

Foto: Vanessa Tomasin
Gli Occhi Degli Altri sono una band rock di quattro amici tutti diversi. Nascono schiacciati tra montagne e lago e si formano tra dischi storici e notti di fervore. Incastrati tra i ricordi d’infanzia e l’adolescenza sviluppano un bipolarismo tra sfuriate rock e momenti introspettivi sognanti. Amano le chitarre ma anche i synth e soprattutto le birrette in compagnia cantando a squarciagola insieme ai “bagai”.
Contatti
