Un tendone spesso e scuro si apre rivelando un palcoscenico disordinato, all’apparenza abbandonato, con poche luci isolate. Poi, quando gli occhi si adattano all’oscurità, iniziano a scorgere segnali di vita che diventano via via sempre più forti. Un cuore pulsante, pensieri veloci che riorganizzano il caos e lo affrontano fino a ridisegnare un nuovo equilibrio.
“I Quadri di Edoardo” non è un brano semplice, ma un viaggio che, seguendo l’ispirazione di alcune opere di Munch, ci porta a fare i conti con la sofferenza. Senza uscirne per forza sconfitti.
Artwork: Stefano Togni
«La sofferenza è un’esperienza indissolubile dalla natura umana. Non esiste un luogo o un tempo che possa impedire l’incontro con la spaccatura tra bisogno e desiderio, ciò che la realtà proietta impietosa davanti a noi.
Chi vive nel sogno finisce per sopprimere la capacità di reagire alla fortuna avversa, senza mai liberarsi dall’idea compulsiva di voler guarire a tutti i costi.
Importante è allora non perdere mai la sintonia con la propria oscurità, con la volontà di tornare cenere. Continuate ad interrogarla, stando scomodi, finché, forse, lo sforzo del voler continuare a star male cominci piano piano a trasformarsi in anomala serenità.
“I Quadri di Edoardo” raccontano questo percorso attraverso 4 quadri di Edvard Munch: L’urlo, Il bacio, Disperazione e Ceneri.»
Crediti
Produzione a cura di Andrea Sologni e Lorenzo Borgatti
Registrato presso Donkey Studio (Bo) da Andrea Sologni e Lorenzo Borgatti
Mix e master: Andrea Sologni
Musica: Nova
Foto: Irene Trancossi
NOVA è un progetto musicale alternativo. Sperimentando diversi generi musicali, li mescolano tra loro con l’intento di condurre verso atmosfere crude e violente, alternate a visioni cosmiche ed eteree. Sempre a cavallo tra astrattismo e realtà, generano nell’ascoltatore riflessioni circa la fragilità dell’esistenza.
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