C’è un calendario appeso al muro, un’agenda sulla scrivania, ci sono gli appuntamenti segnati sul telefono.Tutto pianificato per organizzare al meglio gli impegni, gli incastri del quotidiano. Poi succede qualcosa. Qualcosa di grosso, che svuota le giornate, le ribalta al contrario rendendole irriconoscibili ai nostri occhi. E tutto cambia. Il calendario, l’agenda, il telefono diventano freddi testimoni di un tempo che non c’è più. Gli impegni possono saltare e le date segnate raccontano un domani che vive solo in funzione del giorno in cui tutto è stato rivoltato.
Il nuovo singolo di Cranìa è una morbida ballad techno che nuota nel flusso di un tempo liquido.
Ad: Facciocosepunto
Ph: Stella Giulia Casarin
Styling: artificialmaria
Muah: Veronic Shiroka
«Come si affronta l’oggi quando c’è una mancanza? Una mancanza che diventa una presenza è il cardine de “Il giorno dopo ieri”. Un beat techno serrato aumenta il senso di smarrimento, sul quale si appoggia una voce vulnerabile. Non resta che lasciarsi trasportare da queste frequenze.»
Crediti
Testo: Francesca Cominassi
Musica: Francesca Cominassi e Mirko Bruno
Produzione e mix: Federico Carillo
Co-produzione: Mirko Bruno
Registrato presso Monnalisa Studio di Milano
Master: Giovanni Versari
CRANÌA
Milano // alt pop, elettronica
Ad: Facciocosepunto
Ph: Stella Giulia Casarin
Styling: artificialmaria
Muah: Veronic Shiroka
Cranìa è una cantautrice che ha le montagne negli occhi. La sua voce è rotta e si fa strada scavando tra crepe di parole fragili. Ma è in superficie che trova la luce su ritmiche morbide, intrecci elettronici e melodie ariose. Una luce pronta a lasciare il segno.
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