“Pollock”, il nuovo singolo dei WEARESYNTHETIC

Artwork: Roberto Pilo

«A volte quando pensi che il caos sia finito e cerchi di ritrovare la calma, ti rendi conto che invece è solo una pausa nel mezzo della tempesta.
Il titolo del brano è un riferimento al pittore Jackson Pollock, famoso per i suoi dipinti astratti con schizzi di colore; la canzone descrive la confusione di alcune situazioni imprevedibili paragonandole a un’opera dell’artista. La canzone trasforma così i momenti vorticosi della vita in qualcosa di colorato e distruttivo, usando un linguaggio forte e viscerale.
Musicalmente il clima generale è teso ma contrastato da un un impianto ritmico danzereccio e ritornelli orecchiabili. Momenti di caos controllato fanno capolino nella parte centrale e nel finale.»

Crediti

Testo: Gerolamo Barmina

Musica: Wearesynthetic

Registrato da Wearesynthetic

Produzione e mix: Fabio Demontis

Master: Andrea Pica

Franco Demontis: voce, chitarra

Roberto Pilo: basso, synth, programmazione

Gerolamo Barmina: sequencer, programmazione

Biografia

©Antonio Ruzzoli 1.jpg

Foto: Antonio Ruzzoli

Wearesynthetic sono 3 come i colori primari. Nella loro musica usano i synth come Jackson Pollock usa il colore giallo. Uno di loro è alto, ma gli altri 2 saltano come Dash Kappei. Sono caldi, a volte freddi, dipende da quale telecomando usano. Amici da sempre, compagni di band negli ultimi 10 anni. Suonano digitali con energia e analogici con cuore.

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