La canzone racconta un periodo buio per l’artista. Essa vuole essere uno sfogo per tutti, un modo per gridare e liberarsi della propria rabbia.
La cantautrice ECATE (pseudonimo di Silvia Del Buono), torna il 22 aprile con un nuovo singolo intitolato “LE COSE CHE HAI PERSO”.
Dopo aver pubblicato il suo ultimo lavoro “Lacrime” a Settembre, torna questa volta con un nuovo progetto che darà vita ad una serie di singoli nel corso di quest’anno.
E’ un brano tagliente,deciso,forte, tipico del suo stile.
Nella strumentale,ideata da Keyami (il produttore) si sentono sonorità trap mischiate al pop, con un tocco di chitarra decisa che rimanda al rock.
Ecate infatti, non si può etichettare in un solo genere, le piace prendere ispirazione da vari artisti e varie correnti musicali, per dare vita a delle sonorità tutte sue e questo, si sente moltissimo nelle sue canzoni.
Il brano in questione vuole essere una sorta di sfogo, parla infatti di un periodo buio che fa crescere una rabbia che si percepisce sin dall’inizio.
Nel testo la cantautrice parla a se stessa e si chiede come sia possibile aver perso così tanto, troppo per via del senso di inferiorità che sempre si è sentita addosso.
Ed è proprio qui che entra in gioco la rabbia, verso se stessa e verso gli altri, coloro che l’hanno fatta sentire in questo modo.
Perciò grida, sfoga questa emozione nel suo brano che lei racconta così:
“LE COSE CHE HAI PERSO non parla solo di me, ma vuole essere una sorta di manifesto per tutti coloro che almeno una volta nella vita si sono sentiti esclusi, inferiori,emarginati. Un grido rabbioso, quasi disperato che spero davvero possiate sentire e percepire e che possa diventare, anche per voi, una valvola di sfogo”
Musica e produzione: Keyami
Chitarra: Stephen (Antonio Sabatino)
Testo: Silvia Del Buono
MixMaster: ASbeats (Francesco Sciarretta)
Videoclip: Nicola Primiani
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA:
Ecate (all’anagrafe Silvia Del Buono) è una cantautrice di Termoli, provincia di Campobasso.
Appassionata di tutto il mondo dell’arte,teatro e cinema, Silvia scopre la sua passione per la musica in tenera età e successivamente inizia a studiare canto.
Proprio questo farà crescere in lei la voglia di fare musica e di vivere di essa.
Partecipa a vari concorsi locali e nazionali come interprete, ma con il tempo nasce dentro di lei una fortissima voglia di scrivere canzoni sue.
Infatti nel 2020 lancia il suo primo singolo, che sarà poi, l’inizio di una serie di altri progetti nel corso degli anni.
“In molti mi chiedono se il personaggio di ECATE rappresenta una sorta di maschera per Silvia, ma in realtà per me è esattamente il contrario. Lei è quello che sono davvero, quello che è stato nascosto per anni e che adesso finalmente è emerso. Quando scrivo, compongo e canto è lì che sono davvero io, ECATE è quella parte di me che ho sempre nascosto e che adesso ha bisogno di uscire e farsi sentire a voce alta.”
IL PERSONAGGIO DI ECATE:
L’artista sceglie questo nome per via della sua passione per la mitologia.
Ecate è infatti il nome della dea greca della magia, dell’oscurità, della luna e della notte. L’artista adora tutto l’immaginario misterioso e oscuro che c’è intorno alla sua figura, che ricorda un pò l’immagine della strega.
Tutto questo sarà appunto fonte d’ispirazione e sarà proiettato oltre che attorno alla sua immagine, anche attorno alla sua musica che cela appunto un velo di mistero.
Ecate è quindi, un personaggio enigmatico, onirico, a tratti malinconico a tratti potente. L’immagine di questa donna fragile ma allo stesso tempo forte si proietta perfettamente nelle sue canzoni che celano dentro di loro questo contrasto molto spesso.
L’artista infatti, tratta molte volte il tema della fragilità, ma lo fa con cura e con un senso di ribellione, quasi a trasformare le sue debolezze in forza. E questo fa delle sue canzoni un forte grido e un’ancora di salvezza per tutte quelle persone che si sentono o si son sentite in questo modo.
LINK ARTISTA
Instagram | TikTok | Youtube | Spotify | Facebook | Soundcloud