L’ITALIA CHE RIPARTE: COMDART

1. Nome e cognome
Selene Grandi  (Brand and Marketing Manager)

2. Nome dell’azienda
Comdart 

3. Breve storia e descrizione della tua azienda
Comdart nasce in Italia come “marchio” associato a una Partita Iva nel lontano 2012, partendo da servizi di promozione musicale. Col tempo, il brand si é evoluto in qualcosa di più corposo fino ad avere la denominazione di Marketing Agency. Comdart, che oggi ha la sua sede nel Regno Unito, si occupa di marketing (digitale e non), strategie aziendali, business reputation e in generale di comunicazione.

4. Come ha vissuto la tua azienda il periodo di lockdown?

Come un’opportunità. Mi sentirei disonesta nel dire che non é così. Sempre più aziende hanno avuto il passaggio da “offline a online”. E sempre più aziende hanno richiesto consulenze, strategie, siti web, grafiche più accattivanti da usare nei social, formazione. Il nostro lavoro é aumentato. Non diminuito. 

5. In base alla situazione attuale che strategia stai attuando per affrontare questo periodo? Hai implementato dei nuovi sistemi?

Credo che il cambiamento più grosso sia quello di lavorare in “remote working” e di poter incontrare i clienti solo tramite video-chiamate. Questo diventa un problema soprattutto se parliamo di un target più adulto e poco incline a usare la rete o programmi come Slack o Asana per organizzare il lavoro. La sfida é riuscire a comunicare con una logica  inclusiva e  personalizzata. 

6. Qual è l’azione di successo della tua azienda e che consiglio potresti dare a chi sta per intraprendere per la prima volta un percorso imprenditoriale?

Studiare. Ed esplorare. Siamo costantemente attenti a nuovi trend, tecnologie, cambiamenti. Credo sia questa la chiave del nostro successo. La conoscenza porta anche alla capacità di adattarsi, di evolversi e di rispondere a crisi come la pandemia. Quello che posso consigliare a chi vuole intraprendere un percorso imprenditoriale é di formarsi costantemente e, come dicono qui, di pensare “out of the box”. Un nostro cliente ha appena fatto un salto di qualità in tal senso. Da piccolo coffee shop nel centro di Londra, si é trasformato in e-commerce per la vendita online di caffè, dolci e oggettistica per la casa (tazzine, piatti, tovaglie). Ha completamente ristrutturato il sito web, investito in pubblicità e ingrandito il business adattandosi alle normative statali per la ristorazione. Si é formato e adattato per sopravvivere. 

7. Che ruolo ha il social nell’espansione della tua azienda?

Usare I social network é il modo più veloce e diretto per presentare i nostri servizi, ma anche per far parlare di noi. Lo scorso anno ci siamo impegnati, ad esempio, a promuovere l’ambiente con consigli su come limitare l’uso di plastica negli uffici. La nostra sede é sul mare e l’argomento ci é davvero caro. Il nostro intento era fare informazione, ma il tutto si é trasformato in una “strategia involontaria” per acquisite clienti “green friendly”. I social sono una vetrina. Nel 2020 riassumono l’immagine e la reputazione di qualunque azienda che voglia restare sul mercato. 

8. Che ruolo ha l’arte nella tua azienda?
L’arte ha fatto nascere la mia azienda. Il mio slogan iniziale era “Comunicazione per l’Arte e Arte della Comunicazione”. La parola “comdart” nasce proprio da qui: com-unicazione e art-e. Il primo artista con cui ho lavorato (e con cui ancora ho una solida collaborazione) é Daniel Mendoza. Con lui mi sono letteralmente fatta le ossa. Ho sempre scherzato definendolo “il mio bigliettino da visita”. A lui ho chiesto anche di creare la colonna sonora del mio primo Video Art, il cui intento era riqualificare l’arte e il ruolo che questa può avere nella diffusione di contenuti e messaggi sociali. Quando Comdart é passato da un marchio prettamente legato alla musica ad essere un’agenzia di marketing, ho cercato di mantenere viva la componente artistica inserendola come obiettivo di ogni servizio offerto. Non esiste una strategia aziendale in cui la creatività e l’arte non siano contemplate. L’arte é ovunque. Anche nelle aziende più impensabili come quelle finanziarie. Di solito i Designer  vengono snobbati e considerati come irrilevanti ai fini del marketing. Sono fiera di dire che nella mia azienda i Designer sono invece come una componente fondamentale. Sono probabilmente la linfa vitale di Comdart. Tutto parte dall’arte. Le idee stesse sono arte.