L’ITALIA CHE RIPARTE: ERIKA ALBANO

  1. Nome e cognome

Erika Albano

2. Nome dell’azienda

Erika Albano Photography

3. Breve storia e descrizione della tua azienda

Sono una fotografa di matrimoni e di famiglia. La mia attività nasce 3 anni come coronamento di un sogno che ho coltivato per molti anni prima che diventasse realtà. Ho iniziato ad offrire servizi fotografici per i matrimoni e mi sono poi specializzata anche nei servizi famiglia. Mi piace pensare che quando una coppia di sposi mi sceglie per immortalare le emozioni del loro giorno più importante entro anche io a far parte di una famiglia che con il tempo si evolve. I servizi di maternità e di nascita (Maternity e Newborn) li vedo come il proseguo naturale dei servizi wedding. Col tempo ho arricchito la mia offerta, proponendo servizi per i bimbi di 7-12 mesi i cosiddetti Sitter, per il primo compleanno -Smashcake, i ritratti Fine Art per bambini e adulti. 

4. Come sta vivendo la tua azienda il periodo di lockdown?

Non ho potuto lavorare per molti mesi a causa dei vari Lockdown e sono stata colpita duramente a causa dello spostamento di quasi la totalità dei servizi wedding prenotati per il 2020 ma spostati al 2021 o addirittura annullati. Nei mesi di fermo ho studiato tantissimo, sia per migliorare i miei servizi, sia per imparare a comunicare meglio con i miei clienti e ho lavorato per cercare di offrire un’esperienza migliore ai miei clienti alla riapertura. Questo ha dato i suoi frutti perchè nei mesi in cui ho potuto lavorare, l’ho fatto senza sosta, non fermandomi mai per cercare di accontentare tutti le richieste. 

5. In base alla situazione attuale che strategia stai attuando per affrontare questo periodo? Hai implementato dei nuovi sistemi?

Come ho già detto per me il 2020 è stato un anno davvero duro. Fortunatamente fin dall’inizio della mia attività avevo scelto di diversificare i miei servizi. Pur rimanendo nell’ambito della fotografia di famiglia non mi sono limitata ad una singola specializzazione ma ho lavorato e studiato tanto per poter offrire più tipologie di servizi ai miei clienti. Questo mi ha permesso di riempire il vuoto dei servizi Wedding con altro. Questo mi ha permesso di superare lo scorso anno. Fortunatamente questa diversificazione mi ha salvata ma non avrei esitato a rimettermi in gioco per spostarmi di settore ampliando le miei competenze. Trovo sia doveroso per un professionista avere un piano B, essere flessibile e fare di tutto per salvaguardare la propria attività.

6. Qual è l’azione di successo della tua azienda e che consiglio potresti dare a chi sta per intraprendere per la prima volta un percorso imprenditoriale?

Questa è una domanda difficile per me che sono ancora “giovane” a livello imprenditoriale. Dopo solo 3 anni di attività non sono la persona più indicata per dare consigli di questo tipo. Posso solo condividere la mia esperienza che mi ha fatto crescere in questi tre anni e che ora mi permette di avere un’attività sana. Avere grandi obiettivi e continuare a sognare in grande. Non smettere mai di imparare, studiare, leggere essere avidi di conoscenza, non solo nel proprio stretto ambito di competenza ma a 360°. Lavorare sodo perchè se si vuole avere successo non si può pensare di risparmiarsi. Essere sè stessi con la propria clientela e avere ben chiari i propri valori e la propria identità.

7. Che ruolo ha il social nell’espansione della tua azienda?

I social, soprattutto Facebook, nel mio caso, sono stati fondamentali per la mia attività. E’ stato proprio grazie ai social che il mio sogno ha potuto concretizzarsi, soprattutto nel primo anno quando partendo da zero non potevo contare ne sul passaparola ne sulle forme tradizionali di marketing troppo costose e poco incisive al giorno d’oggi. Facebook per me non è stato però solo un modo per raggiungere le persone che avevano bisogno di me, negli anni attraverso questa piattaforma ho potuto instaurare un rapporto con la mia community. Parlare di come lavoro, di quelli che sono i miei valori e recepire quali sono le reali necessità delle famiglie che si rivolgono a me. Quello che creo con i miei clienti è un rapporto che dura nel tempo, basato sulla fiducia e la costanza, e questo rapporto che nella vita reale sarebbe difficile da portare avanti con tutti, si rivela possibile attraverso i social.

8. Che ruolo ha l’arte nella tua azienda?

Nel mio caso ovviamente l’arte è proprio il pilastro fondamentale del mio lavoro. Sarebbe impossibile per me pensare alla fotografia come mero servizio di consumo spogliandolo del suo significato artistico. La fotografia sicuramente rappresenta un servizio per le famiglie che richiedono di poter avere dei ricordi che congelano i loro momenti più importanti. Ma la fotografia per me ha sempre il compito fondamentale di diffondere la bellezza, di parlare al mondo attraverso il linguaggio delle immagini. A mia volta cerco sempre di nutrirmi di tutto quello che può essere considerata Arte visitando mostre, assistendo a spettacoli teatrali, leggendo libri, ascoltando musica. E’ forse la cosa che mi è mancata di più nell’anno passato. Un’artista ha bisogno di nutrirsi di arte per non far morire di fame la propria creatività.