L’IMPORTANZA DELLA PRODUZIONE ARTISTICA

In quanto musicisti, avrete, molto spesso, sentito parlare di produzione artistica e produttori artistici.

Chiariamo subito un concetto, il produttore artistico, oggi,  NON è il produttore esecutivo, e cioè colui che mette il budget.

In un lontano, ma non poi così lontano, passato, viceversa, si tendeva a centralizzare tutta la filiera produttiva nelle mani di poche figure professionali, dove, spesso, la figura del produttore esecutivo ed artistico, coincidevano.

Oggi il mondo musicale, come ben sappiamo, è cambiato profondamente, e con esso anche le figure che vi lavorano all’interno.

CHI E’ IL PRODUTTORE ARTISTICO?

Questa figura professionale è FONDAMENTALE per la buona riuscita e realizzazione del tuo album. 

Il produttore artistico è, solitamente, un professionista della musica che, avendo una visione “esterna” al tuo album, ai tuoi brani, è in grado di rilevarne le criticità e, di conseguenza, migliorare il tuo linguaggio musicale, lo sviluppo dei tuoi brani, ed ovviamente “influenzarne” il risultato finale. 

Si, influenzarne il risultato. 

Molto spesso i musicisti sono gelosi della loro musica, non vogliono che venga toccata da nessuno. 

Questo tipo di approccio è sbagliato.

Ogni grande album, ha dietro dei grandi produttori artistici, pensiamo ad esempio alla maggior parte della discografia dei Beatles, senza George Martin, i Beatles non sarebbero come li conosciamo oggi. E ancora, pensiamo al monumentale “Black Album” dei Metallica.

La spinta creativa per quelle sessioni di registrazione, fu data proprio dal fondamentale apporto di Bob Rock, produttore artistico per quel disco.

Potremmo andare avanti per anni citando grandi dischi, con grandissimi produttori dietro di essei, ma credo che il concetto lo abbiate capito.

UMILTA’

Facciamo un esempio molto pratico.

Hai prodotto, in camera tua o in sala prove, le demo per il tuo prossimo disco, e decidi di affidarti ad un produttore artistico per la realizzazione del tuo album.

Arriva il giorno degli ascolti e della pianificazione del lavoro e cominci a sentire frasi tipo “questo passaggio non mi convince”, oppure “questa parte il la cambierei in questo modo”.

Ecco, in quel preciso istante hai due strade davanti a te:

1 ignorare i consigli che il TUO produttore artistico ti sta dando

2 accogliere, discutere ed ascoltare i consigli che il TUO produttore artistico ti sta dando

La scelta è solo tua, come sempre, chi ha l’ultima parola in fase produttiva è l’artista.

Prima di rispondere, però, fermati un secondo e pensa a questo:

Quindi, per quale motivo, una figura esterna dovrebbe avere diritto di parola sulla mia musica?

La risposta è molto semplice.

Il produttore artistico è una figura ad alta professionalità, riesce a scindere il lato emozionale del tuo brano, dal lato prettamente tecnico/artistico. 

Se accogli i suoi consigli, se sei disponibile a mettere in gioco il tuo lavoro e te stesso, in poche parole, se sei umile di fronte ad un professionista di lunga esperienza, che , chiaramente ne sa più di te, beh allora il tuo album sarà sicuramente un prodotto di alto livello, porterà emozioni nella testa di chi lo ascolta, e questo grazie al fatto che TU hai scritto i brani, hai messo TE STESSO all’interno di questo lavoro, ma sei stato sufficientemente intelligente da capire che, un orecchio terzo, esperto e professionale, ha migliorato notevolmente il flow dei brani, la loro capacità emotiva.

IL PRODUTTORE ARTISTICO E’ TUO AMICO

In questo contesto, la figura del produttore artistico è un elemento chiave per la qualità stessa della tua musica.

Lui è li in studio con te per aiutarti, non per cambiare il tuo messaggio o il modo in cui intendi veicolarlo, musicalmente parlando.

Un produttore artistico semplicemente mette in luce i punti positivi dei tuoi brani, e corregge i lati “negativi” o “dubbi”.

Se decidi di affidarti ad una produzione, allora devi fidarti della persona che lavora con e per te, perchè IL PRODUTTORE LAVORA PER TE E PER LA TUA MUSICA, quindi i vostri obiettivi sono esattamente identici.

Non è sempre facile lavorare in questo modo, spesso le idee sono contrastanti, si discute anche in maniera animata, ma l’obiettivo rimane sempre lo stesso, portare a casa il TUO grande album.

Articolo di Noir