Davide De Marinis è un cantautore milanese e si riconosce subito grazie alla sua energia e positività. Il suo ultimo singolo è “Naturale”, molto coinvolgente con un sapore decisamente estivo. Recentemente ha iniziato il suo tour che prende il nome proprio dal suo ultimo singolo.
Come sta andando il tour?
Direi che è partito alla grande. La prima data l’abbiamo fatta a Gessopalena in Abruzzo ed è stata davvero pazzesca. Ci sono diverse serate in trattativa e molte sono già state fissate tra luglio e agosto, vi consiglio di seguirmi sui miei social per avere tutte le info dettagliate.
La cosa più bella che posso raccontare, siccome è ancora l’inizio di questo tour, è la simpatia che si crea in maniera immediata, grazie anche a naturale, la quale crea subito una bella confidenza con il pubblico che partecipa in maniera non indifferente. Durante il concerto canto mie canzoni, faccio un “piccolo” omaggio al grande Lucio Battisti e poi ripercorro la mia esperienza Ora o Mai Più, con alcune canzoni che ho fatto con Fausto Leali.
Se Davide De Marinis andasse fuori dall’Europa per una data del Naturale Tour, dove andrebbe?
L’anno scorso sono andato a Porto in Portogallo e mi è piaciuto molto. Il Portogallo è un paese che mi piacerebbe visitare, prima di tutto perché è un confine dell’Europa, si affaccia sull’oceano Atlantico e quindi ha un sapore particolare, questa cosa mi ha colpito molto. Quindi senza dubbio lo sceglierei come paese.
Di recente hai partecipato ad un programma: Ora o Mai Più. Com’è stata questa esperienza?
È stata una bellissima esperienza, lo staff Rai è molto preparato, mi sono trovato molto bene con gli autori e in maniera eccezionale con Fausto Leali. Ho avuto l’opportunità di cantare il mio inedito in prima serata con l’orchestra che ha fatto “uh haha” ed è stato molto divertente. Io mi sono divertito e sono stato bene. Credo che per lavorare bene, in generale per raggiungere degli obiettivi, divertirsi è una delle componenti che non possono mancare in un progetto, chiaramente si lavora meglio.
Com’è nata Naturale?
A dicembre già sapevo che avrei fatto Ora o Mai Più e avevo già pronta una canzone che si intitola Meno Male, ma nonostante mi piacesse qualcosa mi diceva che non fosse quella giusta. Una mattina, esattamente il 29 di dicembre, ho dato buca a degli amici e alla mia fidanzata per una gita a Torino, ero stanco e ho deciso di non andare. Quella mattina, per caso ho deciso di scrivere su un foglio di carta le azioni che faccio ogni mattina, cioè: Mi alzo dal letto, giro in mutande, acqua e limone, un caffè sul balcone… La mattina faccio più o meno le stesse cose, come la maggior parte delle persone. Dopo aver scritto la lista ho preso la chitarra e ho iniziato a sentire che queste parole avevano un suono. E’ mio solito trovare sonorità nelle parole e ciò mi accade in maniera molto naturale, perciò l’ho scritto sul figlio insieme al resto. La canzone poi in un giorno o due l’ho scritta, sono andato in studio e l’ho fatta sentire al mio produttore Andrea Fresu e a quel punto abbiamo capito che questo pezzo avrebbe potuto fare concorrenza a Meno Male, infatti alla fine l’ha superata. All’ultimo momento, a programma iniziato, abbiamo deciso di presentare Naturale. Naturale è nata in un momento fresco di ispirazione, anche se non si direbbe, perché a fine dicembre, faceva un freddo pazzesco. Ho proiettato la mia voglia di mare e di vacanza nella canzone.
C’è in corso un remix di Naturale in stile Reggaeton, ci è venuto naturale provare questa strada, ci sono usciti dei suoni in studio che ci piacevano ci siamo fatti trasportare. A noi è piaciuto e spero piacerà anche agli altri.
Com’è il tuo rapporto con i social?
Diciamo che sono arrivato un po’ dopo, infatti avrei dovuto iniziare un po’ prima con Instagram, ma sto recuperando. Mi piace molto il fatto che le persone possano seguirti anche se in maniera un po’ superficiale. Un‘altra cosa che mi piace molto è che sono io che mi interfaccio in maniera diretta con le persone che mi scrivono. Il contatto con le persone piace, per questa ragione sono a favore dei social, ma la cosa più importante è che non devono togliere troppo spazio alla vita reale. Ad esempio, se sono a tavola con gli amici, io preferisco che i telefoni siano in tasca oppure sul tavolo ma non usarlo, a volte capita a tutti, ma chiaramente non deve essere sregolato. Se proprio non riesci a fare a meno di usare il cellulare, puoi sempre chattare con chi hai davanti, magari chiedere se la cena o l’aperitivo erano buoni.
Il futuro invece? Cosa ci dobbiamo aspettare?
Ci sono dei progetti in corso di realizzazione, anche in TV, in più c’è un EP che dovrebbe uscire tra fine luglio e fine agosto. Troppo bella fa vent’anni e quindi faremo uscire una nuova versione. Questi sono i progetti più vicini poi il resto è ancora tutto da esplorare
Se ti rimanesse un giorno di vita cosa faresti?
Lo passerei con le persone a cui voglio più bene, i miei famigliari e i miei cari. La musica per me è importante, ma nella mia classifica di valori ci sono prima le persone, penso che starei abbracciato tutto il tempo ai miei cari.
Quando il successo viene meno non si è mai però io devo dire la verità l’ho vissuta molto bene, perché ho avuto accanto a me la mia famiglia che ritengo molto più importante del successo. Se dovessi fare una classifica direi: salute, l’amore, la famiglia e la musica. Forse non è una risposta troppo da artista, ma le mie priorità sono altre.